Daniel Steinberg torna al TIN con Kristin Velvet per un b2b esplosivo!
This is not. w/ Arms & Legs Night con Daniel Steinberg and Kristin Velvet
Sabato 2 aprile dopo quasi quattro anni dall’ultima volta, Daniel Steinberg torna come ospite assoluto di This is not. insieme a Kristin Velvet con la quale porterà direttamente da Berlino la propria musica targata Arms & Legs.
Considerato uno dei talenti più unici della scena musicale di Berlino, Daniel Steinberg è uno specialista nel far scatenare la pista da ballo che da oltre dieci anni anima attraverso sonorità house e funky, bassi contagiosi e groove coinvolgenti.
Col suo sound libero dalle convenzioni della techno suonata a Berlino, nel tempo ha suscitato l’interesse di ascoltatori e ballerini di tutto il mondo.
Il suo carattere e la sua intraprendenza musicale infatti lo hanno portato a collaborare con alcuni dei nomi più noti della scena elettronica internazionale come Claptone, Felix Da Housecat, Sascha Braemer, Roman Fluegel, Derrick Carter, Paul Johnson, Nick Holder e DJ W!LD.
Durante la sua carriera ha suonato nei migliori club e festival del panorama elettronico mondiale come al Rex Club di Parigi, al Baum a Bogota, al DC310 in Messico, al Razzamatazz a Barcelona, al Wire Festival in Giappone, fino al Fusion Festival e al Panorama Bar di Berlino.
Nel corso degli anni ha pubblicato su etichette rinomate come la Leftroom Limited di Matt Tolfrey e la Front Room Recordings di Jesse Rose fino alla fondazione della propria etichetta Arms & Legs.
A gestire la label è Kristin Velvet, dj resident del Watergate di Berlino e che si esibirà durante la serata This is not. insieme a Daniel Steinberg.
Figura essenziale della scena club berlinese, Kristin Velvet si è distinta per il suo acume musicale orientato direttamente alla pista da ballo, caratterizzato da bassi potenti e sonorità house e techno nostalgiche.
Con le sue produzioni ha infatti ottenuto il supporto di artisti come Maya Jane Coles, Dave Clarke, Felix Da Housecat, Cassy e Eats Everything fino ad arrivare a collaborare proprio con Daniel Steinberg.
Marco Passi